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Abbazia di San Salvatore in Monte Acuto

Sede: Umbertide (Perugia)
Date di esistenza: 1008 -

Intestazioni:
Abbazia di San Salvatore in Monte Acuto, Umbertide (Perugia), 1008 -, SIUSA

L'Abbazia di San Salvatore in Monte Acuto è stato uno tra i più antichi ed importanti insediamenti monastici dell'Alta Valle del Tevere.
Si trova alle pendici del colle di Monte Corona, a circa tre chilometri da Umbertide, lungo il corso del fiume Tevere. Venne fondata da San Romualdo, intorno al 1008-1009.
Il XIII secolo è il periodo di massimo splendore per l'Abbazia che, a partire dal 1234 venne concessa ad una comunità di monaci cistercensi da papa Gregorio IX. In quel periodo c'erano all'incirca ventuno chiese del territorio circostante sotto la sua giurisdizione.
Nel 1434, papa Eugenio IV riconsegnò l'Abbazia ai Camaldolesi che la cedettero a tre membri della famiglia degli Oddi.
Furono proprio le lotte intestine tra gli Oddi e le famiglie rivali che causarono numerosi danni al complesso; infatti i Baglioni invasero l'Abbazia saccheggiandola dei beni e bruciando parte degli archivi.
Nel 1523, i Camaldolesi tornarono definitivamente nell'Abbazia per ordine di papa Clemente VII.
Qualche anno dopo, venne fondato un eremo camaldolese sulla vicina vetta della collina di Monte Corona, al quale l'Abbazia divenne strettamente congiunta.
A partire da questo periodo subì numerose modifiche strutturali (ad esempio, nel XVI secolo, il prolungamento della chiesa dedicato a Sant'Agnese), ma conservò sempre il carattere della costruzione romanica originaria.
Nel corso del XIX secolo, inoltre, il complesso è stato oggetto di due importanti interventi di restauro (il primo tra l'altro ha comportato la sostituzione del grande altare barocco con il ciborio in pietra scolpita dell'VIII secolo). Dopo alterne vicende, il cenobio subì due demaniazioni, la prima durante la dominazione napoleonica e la seconda pochi anni dopo l'avvento del Regno d'Italia.
Dopo lunghi ed impegnativi lavori di restauro, iniziati negli anni Sessanta, la chiesa superiore e la cripta sono ritornate agli antichi splendori; gli edifici annessi alla chiesa e i terreni agricoli circostanti, già proprietà del celebre tenore lirico Beniamino Gigli, appartengono ora alla SAI agricola S.p.a.
La documentazione dell'Abbazia rinvenuta all'interno dell'archivio comunale di Umbertide interessa gli anni 1460-1491.


Condizione giuridica:
enti di culto

Tipologia del soggetto produttore:
ente e associazione della chiesa cattolica

Complessi archivistici prodotti:
Abbazia di San Salvatore in Monte Acuto di Umbertide (fondo)


Bibliografia:
G. MORONI, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni [...], Venezia, Tipografia Emiliana, 1851, LII, 143

Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2011/11/04, revisione
Sargentini Cristiana, 2010/02/19, prima redazione


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