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Comune di Fonzaso

Sede: Fonzaso (Belluno)
Date di esistenza: sec. X -

Intestazioni:
Comune di Fonzaso, Fonzaso (Belluno), X-, SIUSA

Il toponimo Fonzaso è attestato per la prima volta in un documento del 983, mentre una fonte del X secolo documenta che il territorio fu assegnato alla diocesi di Padova, alla quale ecclesiasticamente ancora appartiene. In epoca imprecisata vi fu eretto, presso l'attuale eremo di San Michele, il castello della famiglia Fonzasia che ebbe giursidizione sul territorio nel corso del medioevo e fu abbattuto dai veneziani nel 1421, dopo la dedizione dell'area feltrina alla Serenissima (1404). Prima del passaggio sotto la sovranità della Repubblica di Venezia, Fonzaso subì, con alterne vicende, il dominio dei Carraresi, degli Scaligeri, dei da Camino e dei Visconti. Durante il periodo veneziano il paese si arricchì di ville, edifici e palazzi sui quali ancora spiccano gli stemmi delle famiglie gentilizie. L'economia era basata, oltre che sull'agricoltura, sull'importante sfruttamento e commercio del legname che veniva trasportato lungo il torrente Cismon, attività che consentì la nascita di molte segherie. Il ferro proveniente dal vicino Primiero, inoltre, veniva impiegato in diverse officine per la produzione di armi, mentre la località di Fol testimonia la produzione (follatura) di panni di lana.
Incendiata dagli imperiali durante la guerra di Cambrai, nel 1526 Fonzaso risulta già ampiamente ricostruita, per poi subire altre distruzioni dovute a un'alluvione nel 1564 e a due paurosi incendi nel 1610 e nel 1695. Per ovviare a tali calamità, furono costruiti, in posizione dominante il paese, la chiesa e il romitorio di San Michele, con il preciso intento di utilizzarli come punto di guardia al fuoco. Fonzaso visse il suo massimo splendore dal secolo XVII alla fine del XIX; nel 1797, alla caduta della Serenissmia, fu invasa dai Francesi e nel corso dell'Ottocento, durante la dominazione austriaca, fu sede di distretto ed ebbe una propria Regia Pretura e una Regia Gendarmeria con annesse carceri, entrambe con sede nell'attuale palazzo municipale. Passata all'Italia nel 1866, durante la prima guerra mondiale fu flagellata da un'epidemia di "spagnola" e invasa dalle truppe austro-ungariche dopo la rotta di Caporetto. A riconoscimento delle vicissitudini patite in quell'occasione, nel 1919 fu conferito a Fonzaso il titolo di "città" per meriti di guerra.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Fonzaso (fondo)


Bibliografia:
Archivi nella Provincia di Belluno. Indagine conoscitiva per la ricerca storica. Archivi comunali a cura di G. MIGLIARDI 0RIORDAN e D. TESTA BENZONI, con la collaborazione di M. DE BONA e S. MISCELLANEO, Archivi delle IPAB a cura di S. MISCELLANEO, Belluno, Provincia di Belluno Editore, 2003, 103-105

Redazione e revisione:
Bettio Elisabetta, 2018/05/28, supervisione della scheda
Pavan Laura, 2013/11/06, prima redazione


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