Nell'assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801 (legge 23 fiorile anno IX), il Comune venne incorporato nel distretto IV, di Breno, per fare poi parte del cantone II di Edolo del distretto IV di Breno con il decreto dell'8 giugno 1805 (decreto 8 giugno 1805 a).
La denominazione ufficiale era Grevo con Cedegolo anche se in alcune leggi è denominato solo Grevo.
Sul piano istituzionale, in osservanza della legge del 24 luglio 1802 ed in virtù dei 637 abitanti, venne classificato nella terza classe dal citato decreto 8 giugno 1805 (decreto 8 giugno 1805 a).
Nel comune denominativo di Grevo (con Cedegolo) vennero concentrati i comuni di Sellero e Berzo Demo (o Berzo Superiore); rimase inserito nel cantone II di Edolo del distretto IV di Breno.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Bergamo, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, venne incluso nel distretto XVIII di Edolo (notificazione 12 febbraio 1816); fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).
Nel 1853 (notificazione 23 giugno 1853), Grevo con la frazione Cedegolo, comune con consiglio comunale senza ufficio proprio e con una popolazione di 751 abitanti, fu inserito nel distretto XV di Edolo.
n seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Grevo con 781 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Edolo, circondario III di Breno, provincia di Brescia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 900 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 875 (Censimento 1871); abitanti 1.027 (Censimento 1881); abitanti 1.107 (Censimento 1901); abitanti 1.351 (Censimento 1911); abitanti 1.692 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Breno della provincia di Brescia. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.
Sino al 1927 il comune mantenne la denominazione di Grevo e successivamente a tale data il comune assunse la denominazione di Cedegolo. Nel 1927 al comune di Cedegolo vennero aggregati i soppressi comuni di Berzo Demo e Sellero (R.D. 17 novembre 1927, n. 2218), poi ricostituiti nel 1948. Popolazione residente nel comune: abitanti 4.116 (Censimento 1931); abitanti 4.208 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Cedegolo veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.751 (Censimento 1951); abitanti 1.765 (Censimento 1961); abitanti 1.730 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Cedegolo aveva una superficie di ettari 1.170.
A partire dal 1999 il Comune di Cedegolo fa parte, insieme ai Comuni di Berzo Demo, Cevo e Saviore dell'Adamello dell'Unione dei Comuni della Valsaviore, cui dal 2003 ha aderito anche il Comune di Sellero.

I testi sono tratti dal repertorio delle istituzioni storiche del territorio lombardo, Progetto CIVITA.