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Comune di Acquasanta Terme

Sede: Acquasanta Terme (Ascoli Piceno)

Intestazioni:
Comune di Acquasanta Terme, Acquasanta Terme (Ascoli Piceno), sec. XIV -, SIUSA

Il comune di Acquasanta Terme, così come è oggi costituito, si formò in seguito alla legge comunale e provinciale del 20 marzo 1865 n° 2248; con R.D. n° 2676 del 10 ottobre 1865 poi, i comuni i Monte Acuto, Monte Calvo del Castellano, Quintodecimo e Santa Maria del Tronto furono soppressi e a partire dal 1° gennaio 1866 aggregati a quello di Acquasanta.
Per quanto concerne quest'ultima, non si conosce la data esatta in cui divenne comune e quando poi Ascoli ne prese possesso, anche se sul finire del XV secolo Acquasanta compare fra i castelli di primo grado del comune ascolano, che vi inviava semestralmente un giusdicente o podestà, incaricato del governo del castello e delle ville ad esso annesse: S. Maria, il Paggese, Lugo, Torre da Piedi, Torre da Capo, Piedicava, Arola, Valle d'Acqua, Venamartello, Cocoscia, Falciano, Tallacano, Rocchetta, Acero, Forcella, Arli, S. Pietro d'Arli e Cagnano. Acquasanta mantenne il suo status di castello dello Stato ascolano fino al 1797, quando entrò a far parte del Dipartimento del Tronto fino alla restaurazione del potere pontificio, nel 1815. Fu allora compreso come comune autonomo nella Delegazione e Distretto di Ascoli, in qualità di comune unito ad Arquata, luogo di residenza di un governatore.
Monte Acuto prende nome invece da un antico castello di proprietà della famiglia Astolzi, che nel 1338 lo cedette al comune di Ascoli per garantire la terra dalle scorrerie degli abitanti di Norcia. Il castello di Monte Calvo del Castellano era detto invece anticamente " Terra Calva " o "Monte Paolo" ; si sottomise ad Ascoli nel 1298 ed i suoi abitanti ottennero il riconoscimento della cittadinanza ascolana. Anche Quintodecimo fu un antico castello, sorto probabilmente su una precedente stazione militare romana sulla via consolare Salaria, mentre Santa Maria del Tronto era denominata anticamente "Santa Maria in aquis" o "ad aquas", in quanto vi sorgevano delle terme. Non si hanno notizie storiche certe circa l'origine di questo comune che entrò ben presto a far parte dello stato ascolano.
Nei secoli XVII ( età cui risalgono i documenti più antichi rinvenuti nell'Archivio Comunale) e XVIII i quattro castelli predetti risultano soggetti al comune di Ascoli: ciascuno di essi era infatti centro di un "sindacato" cui erano annesse delle ville, alcune delle quali, peraltro, costituivano delle comunità separate. Nel periodo napoleonico i predetti castelli divennero comuni del Cantone primo, Distretto secondo, nel Dipartimento del Tronto, mentre le ville annesse agli antichi sindacati divennero frazioni di ciascun rispettivo comune. Nella successiva
restaurazione pontificia i quattro ex castelli entrarono a far parte della Delegazione e Distretto di Ascoli, come comunità aventi un podestà e soggette al governo di Arquata, fino al 1865, quando furono soppresse.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Monte Acuto, collegato
Comune di Monte Calvo, collegato
Comune di Quintodecimo, collegato
Comune di Santa Maria, collegato

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Acquasanta Terme (complesso di fondi / superfondo)
Stato civile del Comune di Acquasanta Terme (fondo)


Bibliografia:
B. CORSINI,"Le terme di Acquasanta", Roma, 1851
V. COGNOLI, "Acquasanta 939-1914", Ascoli Piceno, 1995, voll. 2
A. LATINI - A. RODILOSSI, "Acquasanta Terme ad aquas", Roma,1982

Redazione e revisione:
Martinelli Andrea, 2008/09/03, rielaborazione


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