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Comune di Carassai

Sede: Carassai (Ascoli Piceno)
Date di esistenza: sec. X -

Intestazioni:
Comune di Carassai, Carassai (Ascoli Piceno), sec. X -, SIUSA

Incerte sono le origini di questo piccolo centro della provincia di Ascoli Piceno, le cui prime attestazioni, secondo diverse pubblicazioni contenenti cenni di storia locale, risalirebbero al X secolo. In questo periodo la terra non aveva però la denominazione attuale, bensì quelle di "Guardia", "Castrum Guardiae" o "Castrum Carnassalis". All'inizio del XIII secolo la terra sarebbe poi passata in proprietà alla famiglia dei Brunforte, signori di Massa. Nel 1321, con due strumenti rispettivamente del 23 e 26 agosto, attualmente conservati nel fondo diplomatico dell'Archivio Comunale di Fermo, Lino di Guglielmo di Massa, in quel momento signore di Massa, insieme al "Scindicus" della comunità, Matteo Benvenuti, sottomette e vende il castello di Carassai allla città di Fermo, con tutti i diritti di mero e misto impero che vi godeva. Da allora Carassai entrò a far parte dello stato di Fermo, di sui seguì semore le sorti. Da un altro documento del 1373, anch'esso conservato presso l'Archivio Comunale di Fermo, si apprende che il castello di Carassai era stato bruciato e distrutto nel corso della ribellione di Petrocco da Massa e successivamente ricostruito.Dal 1380 al 1387 fu signore di Carassai Boffo da Massa, capitano di ventura, nelle cui mani la terra era caduta poco prima. Nell'ottobre 1443 poi, allorché le truppe di re Alfonso d'Aragona si mossero per saccheggiare il castello di Petritoli, Carassai offrì ospitalità e rifugio agli abitanti di esso.
Sempre compreso all'interno dei territori dello Stato pontificio fino al 1797, Carassai fu poi interessato alle varie vicende cui quest'ultimo fu sottoposto in seguito all'invasione francese della Marca prima e all'instaurazione del Regno d'Italia napoleonico dopo. Pertanto Carassi fece parte dapprima della Delegazione della Fermo, Distretto di Fermo, Governo di Montefiore fino al 1817, mentre dal 1827 passò nella Delegazione di Fermo ed Ascoli, Distretto di Montalto, come podesteria dipendente dal Governo di Montalto e infine dal 1831 nella Delegazione di Ascoli, ma sempre all'interno del Distretto e Governo di Montalto. Dal 1817 Carassai ebbe inoltre come appodiato il territorio di Rocca di Montevarmine, antico possesso dei
nobili Ameli di Massa e successivamente acquistato da Matteo dei Mattei che, per volontà testamentaria, lo lasciò nel 1417 alla Confraternita di S. Maria della Carità di Fermo per l'Ospedale dei Proietti.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Carassai (fondo)
Stato civile del Comune di Carassai (fondo)


Redazione e revisione:
Martinelli Andrea, 2007/08/16, revisione


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