Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Soggetti conservatori

Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Comune di Chiavari

Sede: Chiavari (Genova)
Date di esistenza: sec. XII -

Intestazioni:
Comune di Chiavari, Chiavari (Genova), sec. XII -, SIUSA

Gli studiosi, fino al secolo XIX, ritenevano che Chiavari fosse una tipica città romana, basandosi sulla forma castramentata del suo impianto; in realtà, il castrum sorse nel 1167 a conclusione di un trentennio di lotte, accordi, promesse e imposizioni con i Malaspina, i Conti di Lavagna e le famiglie ad essi collegate, mentre il borgo fu fondato nel 1178 con la lottizzazione voluta dai Genovesi delle terre tra il castello e il mare. Un editto dei consoli di Genova del 19 ottobre di quell'anno concesse infatti ai borghesi di edificare entro lo spazio delle mura, stabilendo anche il prezzo degli appezzamenti di terreno. La storia di Chiavari fu, dunque, originariamente legata a quella del capoluogo ligure. Già sede di podesteria dal 1218, fu sede fin dal XIV secolo di un vicariato detto "a Petra Colice citra" (a ponente cioè del monte di S. Nicolò presso il Bracco) con giurisdizione sulle podestarie di Recco, Rapallo, Portofino, Sestri Levante, Castiglione e Moneglia. Tale territorio venne trasformato nel Quattrocento in un capitanato, a lungo posseduto dai Fieschi. Con la costituzione del 1576 fu stabilito che il suo capitano dovesse essere nobile e gli fu assegnato (come del resto già in precedenza) un vicario giureconsulto. Con la legge organica del 1757 il capitano assunse il titolo di governatore. Con legge n. 77 del 18/04/1798, che divise il territorio della neo-costituita Repubblica Ligure in 20 giurisdizioni con i rispettivi cantoni, la città di Chiavari divenne capoluogo della Giurisdizione dell'Entella; con la legge organica n. 24 del 17/01/1803, che approvò il ”quadro della divisione del territorio ligure in 6 giurisdizioni”, rimase capoluogo della Giurisdizione dell'Entella, cantone dell'Entella; nella legge del 27 maggio 1803, n. 37, e del 14 maggio 1804, n. 26, la situazione circoscrizionale di Chiavari risulta invariata. Chiavari aggregò nel 1803 i comuni di Campodonico, Maxena, Rovereto, San Pietro delle Canne; nel 1804 i comuni di Bacezza, Caperana, Rupinaro; nel 1805 il comune di Ri; tutti questi comuni erano stati costituiti nel 1797. Durante il dominio francese (1805-1814) fu capoluogo del dipartimento degli Appennini, comprendente i circondari di Bardi, Sarzana e Pontremoli. Nel 1818, passata sotto il Regno di Sardegna, Chiavari divenne capoluogo di provincia della divisione di Genova, nel 1859 declassata a circondario della provincia di Genova. In epoca postunitaria il Comune di Chiavari seguì le vicende politiche e amministrative di tutti i comuni italiani.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Antico regime (fondo)
Comune di Chiavari (complesso di fondi / superfondo)
Periodo napoleonico (fondo)
Postunitario (fondo)
Regno di Sardegna (fondo)
Repubblica Ligure (fondo)
Stato civile del Comune di Chiavari (fondo)


Redazione e revisione:
Frassinelli Antonella, 2006/09/05, prima redazione
Frassinelli Antonella, 2010/09/13, revisione


icona top