Indice dei fondi 
Strumenti di ricerca
1703 - 1894
Intestazioni:
Carattoli, Perugia, 1703 - 1894, SIUSA
I Carattoli, famiglia di artisti, operarono a Perugia nei secoli XVIII e XIX. Capostipite fu Pietro (1703-1766), architetto e decoratore. La sua opera venne proseguita dal figlio Valentino, morto nel 1780, e dal nipote Luigi, nato nel 1756.
Giuseppe (Perugia, 1873 - Roma, 1850), figlio di Luigi, fu pittore e si formò alla scuola di Vincenzo Camuccini e di Gaspare Landi. I suoi dipinti e disegni sono conservati presso l'Accademia di belle arti Pietro Vannucci di Perugia, istituto presso il quale fu docente di pittura nel 1841. Eseguì anche buone copie, tra le quali si distingue quella della tavola peruginesca con la Madonna e Santi, oggi collocata nella Chiesa di Santa Maria Nuova a Perugia al posto dell'originale conservato alla National Gallery di Londra. Lavorò come restauratore agli affreschi del Perugino nel Collegio del Cambio a Perugia, ad Assisi, a Montefalco e in Campidoglio, a Roma, sulle opere del Cavalier d'Arpino. L'attività di incisore è testimoniata da una serie di 12 "Vedute perugine" realizzate in gioventù e disegnate da Vincenzo Monotti nel 1811. Intrattenne stretti rapporti con il pittore fancese Jean Baptiste Wicar, incaricato, in qualità di conservatore del Museo centrale del Louvre, della compilazione degli inventari dei depositi italiani di arte per selezionarne le requisizioni. Wicar, con lascito testamentario, affidò proprio a Giuseppe l'amministrazione dell'Opera pia omonima da lui fondata a Roma.
Figlio di Giuseppe, Luigi ( Perugia, 1825 - Perugia, 1894) studiò all'Accademia di belle arti Pietro Vannucci di Perugia seguendo l'insegnamento purista di Silvestro Valeri. Strinse amicizia con il pittore e storico dell'arte Mariano Guardabassi con il quale collaborò per le ricerche sull'antica arte umbra. Fu membro della Commissione artistica nominata nel 1860, ispettore dei monumenti e direttore dell'Accademia Pietro Vannucci dal 1888 al 1891. Insieme al Guardabassi e a Giovanni Battista Rossi Scotti compilò la "Descrizione del santuario di San Francesco d'Assisi" nel 1863. Redasse perizie e stime di importanti collezioni private, tra le quali quella della famiglia Oddi di Perugia, nel 1867, e quella della famiglia Ranghiasci di Gubbio, nel 1877. Nel 1878 firmò il primo inventario delle civiche raccolte d'arte della città di Perugia, oggi conservate presso la Galleria nazionale dell'Umbria. Le sue raccolte di disegni e di stampe furono donate da lui stesso all'Accademia di belle arti Pietro Vannucci.
Le notizie su Raffaele, fratello di Luigi, non sono molte. Di lui si sa che aprì, con il collega Raffaele Omicini, un importante studio di scultura e, dopo la chiusura di questo, eseguì con lo stesso Omicini il restauro delle parti decorative del Palazzo del Popolo.
La figura e l'opera di Alessandro, allo stato attuale degli studi, non è neppure parzialmente ricostruibile. Non è possibile neanche stabilire se abbia avuto una formazione e interessi artistici o si sia dedicato ad attività completamente diverse.
In mancanza di fonti per la storia moderna della famiglia Carattoli, come estremo recente di esistenza della stessa si è scelta la data di morte di Luigi in quanto coincide con l'estremo recente della documentazione conservata in archivio.
La presente scheda è stata redatta sulla base dello strumento di ricerca realizzato da Vittorio Angeletti.
Le notizie su Raffaele, fratello di Luigi, non sono molte. Di lui si sa che aprì, con il collega Raffaele Omicini, un importante studio di scultura e, dopo la chiusura di questo, eseguì con lo stesso Omicini il restauro delle parti decorative del Palazzo del Popolo.
La figura e l'opera di Alessandro, allo stato attuale degli studi, non è neppure parzialmente ricostruibile. Non è possibile neanche stabilire se abbia avuto una formazione e interessi artistici o si sia dedicato ad attività completamente diverse.
In mancanza di fonti per la storia moderna della famiglia Carattoli, come estremo recente di esistenza della stessa si è scelta la data di morte di Luigi in quanto coincide con l'estremo recente della documentazione conservata in archivio.
La presente scheda è stata redatta sulla base dello strumento di ricerca realizzato da Vittorio Angeletti.
Soggetti produttori:
Accademia di belle arti Pietro Vannucci di Perugia, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Carattoli, famiglia (fondo)
Bibliografia:
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L'UMBRIA, FONDAZIONE ACCADEMIA DI BELLE ARTI PIETRO VANNUCCI PERUGIA, L'archivio dell'Accademia di belle arti Pietro Vannucci di Perugia. Inventario, a cura di V. ANGELETTI, coordinamento scientifico di F.CIACCI, Città di Castello, Alfagrafica, 2009 (Scaffali senza polvere, 18), 351 - 354
P. SCARPELLINI, Carattoli, in "Dizionario biografico degli Italiani", 19, Treccani, Roma, 1976, 663 - 664
Redazione e revisione:
Robustelli Giovanna, 2009/03/30, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2009/07/22, revisione
