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Agostini Venerosi della Seta Ferdinando

Pisa 1823 apr. 22 - 1852 gen. 18

Politico: patriota
Militare

Intestazioni:
Agostini Venerosi della Seta Ferdinando, politico, patriota, militare, (Pisa 1823- 1852), SIUSA

Ferdinando Agostini, secondogenito di Alamanno e della nobildonna Maria Grassi, nacque a Pisa il 22 aprile 1823. Di idee liberali come il padre, ottenne di trasferirsi a Torino per entrare, il 1° aprile 1836, all'Accademia militare, presentato dai Conti Benso di Cavour. In questo periodo di lontananza dalla famiglia frequentò a Torino, oltre i Cavour, le famiglie Lascaris e de Seyssel. Uscito dall'Accademia nell'agosto del 1844 con il grado di primo tenente di artiglieria, prestò servizio nell'esercito sabaudo all'Arsenale di Torino fino a meritare le stellette di Capitano. Lasciato il servizio nel giugno del 1847, tornò in patria dove fu nominato capitano della Guardia civica pisana e incaricato di istruire militarmente gli scolari della Guardia universitaria. Ferdinando Agostini entrò nelle truppe regolari del Granducato all'inizio del 1848 e in qualità di luogotenente dell'artiglieria toscana partecipò e combatté con valore a Montanara nella battaglia del 29 maggio, rimanendo gravemente ferito. Continuò a combattere con i Piemontesi fino alla sconfitta di Custoza; al suo ritorno, fu promosso capitano e incaricato della compilazione di un manuale di istruzioni per gli artiglieri toscani; partecipò inoltre all'elaborazione di progetti per la realizzazione di armi da guerra (fucili e cannoni).
Nel 1849, coerentemente con i suoi orientamenti politici, non ottemperò all'ordine di presentarsi al maresciallo Radetzky meritando per questo l'arresto. Intrattenne sempre intensi e affettuosi rapporti epistolari con la famiglia, in particolare con il padre e il fratello Andrea sia negli anni della sua permanenza a Torino sia nel corso della campagna militare in Lombardia.
Dopo la morte, avvenuta per i postumi della ferita il 18 gennaio 1852, Guerrazzi scrisse in suo onore una epigrafe che tuttavia non fu possibile per motivi politici riportare sulla tomba.

Soggetti produttori:
Agostini Venerosi della Seta Alamanno, predecessore

Complessi archivistici prodotti:
Agostini Venerosi della Seta Alamanno e Ferdinando (fondo)


Bibliografia:
A. Agostini, "Le milizie Toscane alla guerra del Quarantotto. Lettere di Ferdinando Agostini della Seta capitano d'artiglieria al conte Andrea suo fratello", Pisa, Mariotti, 1880 (1898)
M. Rosi (diretto da), "Dizionario del Risorgimento nazionale: dalle origini a Roma capitale: fatti e persone", Milano, Vallardi, 1930-1937, voll. 4, vol. 1 "I fatti", Milano, Vallardi, 1931, p. 21
A. Agostini, "Un ufficiale pisano al campo di Lombardia: Ferdinando Agostini della Seta", in "1848: dalla Sapienza al campo di Lombardia", a cura di G. Rossi, Pisa, Ets, 1998
"Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area pisana", a cura di E. Capannelli e E. Insabato, Firenze, Olschki, 2000, pp. 37-40

Redazione e revisione:
Borgia Claudia, 2020/05/13, revisione
Capannelli Emilio, revisione
Insabato Elisabetta
Lenzi Marco, revisione
Morotti Laura, 2011/11, rielaborazione


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