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Ginevra 1773 mag. 9 - Ginevra 1842 giu. 25

Economista
Storico
Scrittore
Cavaliere della Legion d'onore, 1841 -

Intestazioni:
Sismóndi, Jean Charles Léonard Simonde de, economista, storico, scrittore (Ginevra 1773 - Ginevra 1842), SIUSA

Jean Charles Léonard Simonde de Sismóndi (1773-1842) nacque a Ginevra da Gédéon, pastore e membro del Consiglio dei Duecento ed Henriette-Gabrielle-Esther Girod. Cominciò studi di diritto all'Accademia di Ginevra (1792-93), che dovette però abbandonare quando con la madre e la sorella Sara (Sérine) fuggì prima in Inghilterra durante la Rivoluzione (1793-94), e poi in Toscana (Firenze e Pescia, 1795-1800). Qui, nonostante le persecuzioni e i ripetuti arresti per sospetto giacobinismo, potè approfondire gli studi di economia, avviati solo poco tempo prima in Inghilterra. Tornato a Ginevra, nominato segretario della Camera di commercio del Lemano (1803-04 e dal 1806), cominciò a frequentare la vita politica e i salotti della città, fra i quali quello della celebre Madame de Staël che accompagnò in Italia (1804-05) e in Germania (1808). Dopo la disfatta di Napoleone a Waterloo (1815), col quale, dopo un'iniziale avversione, aveva simpatizzato durante i Cento giorni, Sismóndi si spostò nuovamente in Toscana e in Inghilterra, dove nel 1819 sposò Jessie Allen, zia di Charles Darwin, abbandonando ogni attività politica per dedicarsi unicamente alla stesura e alla redazione delle sue opere. Numerosi i suoi incarichi accademici e istituzionali: fu titolare di una cattedra di filosofia morale (1809-20), professore onorario di storia all'Accademia di Ginevra (1820-35), membro del Consiglio rappresentativo di Ginevra (1814-41) e dell'Assemblea costituente (1841, stesso anno nel quale fu insignito del titolo di cavaliere della Legion d'onore). Viene considerato fra i fondatori della critica romantica con l'opera "De la littérature du midi de l'Europe" (4 voll., 1813) e un precursore del socialismo, dopo la critica al sistema capitalistico espressa nell'opera "Nouveaux principes d'économie politique" (2 voll., 1819). Fra le sue opere principali si ricordano ancora "De la richesse commerciale" (2 voll., 1803), l'"Histoire des républiques italiennes du Moyen-âge" (4 voll., 1807-08; 2a ed. 16 voll., 1809-18), l'"Histoire des français" (31 voll., 1821-44), "Études sur l'économie politique" (2 voll., 1837-38).

Soggetti produttori:
Forti Anton Cosimo, collegato

Per saperne di più:
Associazione di Studi Sismondiani

Complessi archivistici prodotti:
Sismóndi Jean Charles Léonard Simonde de (fondo)


Bibliografia:
"Sismondi esule a Pescia. I tempi e i luoghi, atti della giornata di studi, Pescia 4 novembre 1995", a cura di Carlo Ghisalberti, Pescia, Benedetti, 1997
Mirena Stanghellini Bernardini, "Sismondi storico ed economista precursore dell'Europa delle libere nazioni", Pistoia, [s. n.], 1998
"Sismondi e la civiltà toscana, atti del Convegno internazionale di studi, Pescia, 13-15 aprile 2000", a cura di Francesca Sofia, [Firenze ], L. S. Olschki, 2001
Aldo Nicosia, "Sismondi. Costituzionalismo e libertà", Firenze, Centro editoriale toscano, 2002
Liana Elda Funaro, "Mes deux patries, minime aggiunte all'epistolario del Sismondi", Firenze, Olschki, 2002
Carlo Pazzagli, "Sismondi e la Toscana del suo tempo, 1795-1838", Siena, Protagon, [2003]
Aldo G. Ricci, "Esercizi sismondiani, 1970-2005", a cura di Letizia Pagliai, Firenze, Polistampa, 2008
"Sismondi e la nuova Italia, atti del Convegno di Studi, Firenze, Pescia, Pisa, 9-11 giugno 2011", a cura di Letizia Pagliai e Francesca Sofia, Firenze, Edizioni Polistampa, 2011

Redazione e revisione:
Morotti Laura, 2017/04, revisione
Rivalta Benedetta, 2017/04, prima redazione
Valgimogli Lorenzo, 2017/07, supervisione della scheda