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Treves Guido

- 1932 mag. 12

editore

Intestazioni:
Treves, Guido, editore, (... - 1932), SIUSA

Guido Treves fu un editore milanese. Diresse la Casa editrice Treves dal 1904 al 1932, anno della morte (12 maggio).
Nel 1904 Emilio Treves trasformò l'omonima casa editrice in una società anonima. La direzione aziendale fu condivisa tra Emilio e il nipote Guido Treves, figlio del fratello Enrico.
L'attività della casa editrice attraversò un periodo di costante espansione: nel decennio 1900-1910 la produzione salì da 88 nuovi titoli all'anno a 188 (senza contare le riedizioni dei dizionari e dei libri scolastici).
Tra le nuove collaborazioni, si segnalarono quelle con gli scrittori Luigi Capuana, Luigi Pirandello e Federigo Tozzi. Tra gli stranieri spiccò la presenza di Herbert George Wells. Nel 1911 Treves inaugurò la prima libreria all'estero, aprendo a Buenos Aires.
Nel 1916 morirono il fondatore Emilio Treves e la moglie Virginia; l'azienda rimase in mano a Guido e alla moglie Antonietta Pesenti, che nominarono consigliere delegato Giovanni Beltrami. La casa editrice continuò la propria attività, reggendo però con difficoltà la crescente concorrenza. Conservò peraltro un catalogo di prim'ordine: pubblicava opere di Giuseppe Antonio Borgese, Marino Moretti, Ugo Ojetti, Alfredo Panzini, Grazia Deledda, Luciano Zuccoli, Rosso di San Secondo e Sem Benelli.
Nel 1926, alla morte di Beltrami, salì alla guida della Treves Calogero Tumminelli. Nel 1931 la Tumminelli Editore si fuse con le case editrici Treves e Treccani, costituendo la «S.A. Treves-Treccani-Tumminelli», che venne diretta dallo stesso Tumminelli. L'improvvisa morte di Guido Treves (12 maggio 1932) causò lo scioglimento del sodalizio.
Nel 1939 l'industriale forlivese Aldo Garzanti rilevò l'azienda, mutandone subito dopo il nome per ottemperare alle leggi razziali fasciste (i Treves erano una famiglia di religione ebraica).

Complessi archivistici prodotti:
Treves Guido (fondo)


Redazione e revisione:
Mezzani Donatella, 2018/12/01, prima redazione


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