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Savoldi Renato

Bergamo 1918 giu. 29 - Bergamo 1976 feb. 6

geometra

Intestazioni:
Savoldi, Renato, geometra, (Bergamo 1918 - Bergamo 1976), SIUSA

Renato Savoldi nasce il 29 giugno 1918 a Bergamo da una famiglia benestante, primogenito del pittore e affreschista Nicola Savoldi (Nembro, 1864-1952) - dal 1900 dedicatosi alla direzione dell'azienda di famiglia a Nembro (Bg), dedita da generazioni al commercio di legnami e all'industria di laterizi - e di Maria Dionisia Bena (Gorlago, 1886 - Nembro, 1965), sposata in seconde nozze. Dalla loro unione nasce anche Edsilde Savoldi. Renato Savoldi inizia gli studi di pittura con il padre, fino a quando poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale si trasferisce in Friuli Venezia Giulia per svolgere il servizio militare. In questo periodo si diploma geometra da privatista a Udine. Nel 1943 entra nella formazione partigiana Brigata Osoppo - per cui nel Dopoguerra viene insignito della Croce al merito di guerra - e viene salvato a Camino al Tagliamento (Ud) durante una retata nazista da una famiglia friulana, Zanin, che lo teneva nascosto in casa in quanto fidanzato di una delle figlie, Mafalda.
Mafalda Zanin (1926-2010), donna colta e appassionata viaggiatrice, proveniente da un'antica famiglia di proprietari terrieri, si unisce in matrimonio con Renato Savoldi il 26 settembre 1946 a Castelmonte del Friuli (Ud) e si trasferisce a Nembro, seguita dalla sorella Maria Zanin (1921-2008) che diventerà successivamente una stretta collaboratrice di Savoldi.
Nel Dopoguerra apre uno studio tecnico da geometra a Bergamo e uno a Nembro e nel corso degli anni assume anche diversi incarichi pubblici. Fra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta è assessore ai Lavori pubblici in Bergamasca, Commissario del Consorzio per l'acquedotto della sponda sinistra del Serio fino al 1976, Presidente dell'Azienda autonoma di soggiorno di Selvino e Aviatico e Console del Touring Club. E' commissario dell'Istituto Autonomo Case Popolari di Bergamo, progettista della prima strada che collega Algua (Bg) e l'altopiano selvinese, vice-presidente della Comunità Valle Seriana. Dal 1957 al 1966 è membro del Comitato Permanente della Fédération Internationale des Géomètres, ed è per 16 anni Consigliere nazionale del Collegio dei geometri presso il Ministero di Grazia e Giustizia.
Oltre ad aver ricoperto incarichi di rilievo è stato insignito di diversi titoli onorifici: nel 1958 Cavaliere del Lavoro della Repubblica, nel 1961 Cavaliere Ufficiale della Repubblica e nel 1967 Commendatore della Repubblica.
Dall'unione con Mafalda Zanin nacquero tre figlie: Maria Antonietta (1947-1957), Donatella (1951) e Nicoletta (1957). Nel 1957, dopo la tragica scomparsa della primogenita istituisce la Fondazione Savoldi, attiva ancora oggi, che eroga una borsa di studio agli studenti universitari nembresi distintisi per meriti.
Appassionato di letteratura (sottile conoscitore di Ippolito Nievo), nel periodo della giovinezza scrive numerose novelle pubblicate su alcune riviste dell'epoca sotto lo pseudonimo di Alvaro De Sinto, anagramma del suo nome. Fine cultore di numismatica, coltiva anche la passione per la fotografia e per la cinematografia amatoriale, lasciando una ricca collezione di foto, diapositive e pellicole cinematografiche in formato 8mm e Super8, che testimoniano dei suoi numerosi viaggi, effettuati con la fervida curiosità e l'interesse che lo contraddistinguevano. Parallela alla passione per la letteratura vi è quella per lo sport, che lo porta nel Dopoguerra, come giornalista pubblicista, a collaborare come giornalista sportivo con l'Eco di Bergamo.
Scrive inoltre articoli tecnici sui problemi dell'edilizia su diverse riviste specializzate.
Muore improvvisamente a Nembro all'età di 57 anni la notte del 6 febbraio 1976, nel pieno di un'intensa e viva carriera.


Per saperne di più:
Famiglia Agazzi Savoldi

Complessi archivistici prodotti:
Savoldi Renato (fondo)


Redazione e revisione:
Fiorini Karianne, 2018/12/18, prima redazione
Fiorini Karianne, 2019/02/11, revisione
Fiorini Karianne, 2020/05/12, integrazione successiva
Santolamazza Rossella, SIUSA nazionale, 2019/03, supervisione della scheda


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