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Arpesani Cecilio

Casale Monferrato (Alessandria) 1853 - Milano 1924

Architetto

Headings:
Arpesani, Cecilio, architetto, (Casale Monferrato 1853 - Milano 1924), SIUSA

Cecilio Arpesani, dopo avere frequentato l'Università di Pavia, si iscrive alla Scuola Speciale di Architettura presso il Regio Istituto Tecnico Superiore (poi Politecnico) di Milano dove si laurea in ingegneria civile nel 1875. Cecilio appartiene alla generazione di professionisti milanesi rappresentata da Luigi Broggi, Luca Beltrami, Antonio Citterio, tutti nati nella prima metà degli anni Cinquanta dell'Ottocento. Compiuta la pratica professionale presso lo studio del cugino Ercole, ne apre uno proprio col fratello Camillo, occupandosi di molteplici aspetti della professione: Cecilio, infatti, intrattiene relazioni con la Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo progettando linee di collegamento ferroviario e cura l'amministrazione dei fondi agricoli di Rodolfo Sessa, secondo la consuetudine che vede affidare la gestione dei terreni ai "costruttori di fiducia" delle famiglie di proprietari terrieri. Per i Sessa, inoltre, realizza la villa di Cremella (1890-94) e la palazzina di via Ariosto a Milano (1900-06), mentre si dedica alla progettazione di chiese, istituti religiosi e scuole, come la chiesa di Sant'Agostino in via Copernico (1900-26) e l'Istituto delle Marcelline in piazza San Tommaso (1906) a Milano, la chiesa di Legnanello (1901-05), l'asilo Ratti (Trenno Milanese, 1903-08). Si occupa di diversi restauri, di cui sono esempio i lavori per il Duomo di Crema (1911-15), di Cremona (1915-21) e per le cattedrali di Melegnano e di Ponte Vecchio presso Magenta (1922-23). Il suo impegno culturale e civile si evince dalla partecipazione decennale alla Commissione igienico-edilizia del Comune di Milano (1910-20), dall'impulso dato alla Scuola professionale di Monza, dall'iscrizione al Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano e dall'essere socio onorario dell'Accademia di Belle Arti di Milano dal 1895.

Notizie tratte da: "Gli archivi di architettura in Lombardia. Censimento delle fonti", a cura di G.L. Ciagà, edito nel 2003 dal Centro di Alti Studi sulle Arti Visive, con la collaborazione della Soprintendenza archivistica della Lombardia e del Politecnico di Milano.

Generated archives:
Arpesani Cecilio (fondo)


Bibliography:
Angela Baila e Alice Macchi, Cecilio Arpesani, tesi di laurea, relatore Amedeo Bellini, Facoltà di Architettura, Politecnico di Milano, A.A. 1989-90
Elena Bianchi, Complesso Salesiano di S. Ambrogio, tesi di laurea, relatore Raffaele De Grada, Accademia di Belle Arti di Milano, s.d.
Enrico Maria Feraboli, Gli architetti a Milano nella seconda metà dell'Ottocento: l'evoluzione professionale, tesi di laurea, relatore Fulvio Irace, Facoltà di Architettura, Politecnico di Milano, A.A. 1996-97. ALBK, 1953, II, p. 151

Editing and review:
Doneda Cristina, 2005/02/28, prima redazione


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