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Berlinghieri Daniello

fondo

Altre denominazioni:
Carte Berlinghieri

Estremi cronologici: 1761 - 1842

Consistenza: Unità 11: 11 unità archivistiche (recanti le segnature P.II.56-P.II.66).

Storia archivistica: Le carte e i manoscritti di Daniello Berlinghieri furono donati in due riprese alla Biblioteca comunale degli Intronati dal senatore Ferdinando Martini, nipote di Giulio Martini e della moglie di quest'ultimo, Giulia Rinieri de' Rocchi, figlia adottiva ed erede di Daniello. I volumi manoscritti (mss. P.II.49-55) arrivarono in Biblioteca il 16 maggio 1908 (Registro d'ingresso n. 13012; v. Mengozzi 1920, pp. 646-648), mentre il materiale che costituisce più propriamente il suo archivio personale fu donato il 30 luglio 1926 (Registro d'ingresso n. 24361), al suo interno è presente un ordinamento da ascrivere con ogni probabilità allo stesso Martini: sono infatti autografi i titoli presenti sui fascicoli in cui si articola la documentazione. Legati alla figura di Berlinghieri sono alcuni manoscritti, quali l'"Introduzione allo studio della storia universale "(K.V.47-51), pervenuta in Biblioteca per dono di Giulia Rinieri de' Rocchi il 15 luglio 1882 (Registro dei doni, vol. 1882, n. 43) e le "Notizie degli Aldobrandeschi" (K.VI.88), giunte il 2 aprile 1886, all'interno del legato testamentario di Giuseppe Porri (v. Registro d'ingresso n. 1019); sempre all'interno di quest'ultimo ampio lascito vanno poi ricordati i verbali della commissione istituita dal Governo francese nel 1809 per redigere l'inventario dei beni dei conventi soppressi del Dipartimento dell'Ombrone a cui Berlinghieri prese parte (E.II.4).

Descrizione: Carte Berlinghieri (mss. P.II.56-66): si riportano i titoli presenti sui fascicoli in cui si articola la documentazione, "Notizie genealogiche e biografiche", P.II.56; "Rettorato all'Università di Siena", P.II.57; "Ordine di Malta", P.II.58; "Missione per l'ordine di Malta al Congresso di Vienna e polemiche successive", P.II.59; "Legazione di Francia. Lettere del Granduca Leopoldo, dei Ministri Fossombroni e Corsini, dell'arcivescovo card. Opizzoni ecc.", P.II.60; "Decreto di nomina. Viaggio. Palazzo della Legazione", P.II.61; "Relazioni. Dispacci (1827-1834)", P.II.62; "Relazioni. Dispacci (1835-1837)", P.II.63; "Carteggi scientifici", P.II.64; "Legazione di Francia. Lettere di Ministri e di altre autorità italiane e forestiere", P.II.65; "Legazione di Francia. Carteggi relativi a discipline letterarie e scientifiche", P.II.66.
- Corrispondenza: la corrispondenza ricevuta da Berlinghieri è soprattutto concentrata nei faldoni P.II.60-P.II.66; nuclei significativi sono anche rilegati all'interno dei volumi manoscritti, quali le copie e le minute delle lettere inviate a Marco Landucci, Vincenzo Passeri, Antonio Cicciaporci e Francesco Inghirami ( ms. P.II.49, cc. 255-260 e ms. P.II.51, cc. 1-2, 10-18, 37-54). Per il resto si fa seguire un elenco non esaustivo dei corrispondenti: Pietro Paoli, Stanislao Grottanelli, Antonio Bandiera, Giambattista Vannini, Francesco Guidi, Ippolito Rosellini, Giuseppe Poltri, Alessandro Cerretani, Vittorio Fossombroni, Gaetano Casini, Simone Luigi Peruzzi.
- Atti e documenti: nel fondo si conserva una consistente documentazione relativa alle ascendenze familiari di Daniello Berlinghieri e alle principali cariche da lui assunte nel corso della vita. Particolarmente ampia la documentazione genealogica raccolta nel ms. P.II.56, prodotta per attestare l'effettiva nobiltà delle famiglie Berlinghieri e Wyer. Tra gli altri sono presenti:"Memorie della nob. Famiglia Berlinghieri", [Siena, post 1761] e "Genealogia cuius insignibus gentilitiis nobilissimi viri Roberti Nangle …", Siena, 1769. Accanto a questi documenti si devono poi menzionare quelli riguardanti più strettamente la persona di Berlinghieri, quali la copia della fede di battesimo (P.II.58), i passaporti e i lasciapassare rilasciatigli tra il 1827 e il 1837 da varie autorità statali (P.II.61). È inoltre presente materiale che testimonia l'appartenenza di Berlinghieri all'Ordine dei Cavalieri di Malta e la missione diplomatica svolta al Congresso di Vienna in rappresentanza di quell'Ordine; tra gli altri documenti si citano la copia della dispensa apostolica concessa da Papa Pio VII che permise a Berlinghieri di diventare cavaliere di Malta in deroga agli articoli 56 e 57 della legge dell'Ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme e le lettere del cancelliere dell'Ordine, Amabile Vella, con indicazioni e documentazione utile per il Congresso di Vienna. Di una certa consistenza è anche la documentazione relativa al periodo in cui fu Provveditore dell'Università di Siena, raccolta all'interno dell'inserto del fascicolo con titolo "Fogli concernenti la direzione dell'Università di Siena che porto meco a Parigi" (P.II.57).
- Manoscritti: del materiale in origine appartenuto a Berlinghieri una parte importante è costituita dalla sua produzione letteraria e saggistica, rimasta in gran parte inedita. Se non altro per il valore che le attribuivano i contemporanei va anzitutto ricordata in questo contesto l'"Introduzione allo studio della storia universale", di cui i cinque ampi volumi con collocazione K.V.47-51, costituiscono il testimone più completo, a fronte di quello esplicitamente dedicato a Girolama, una delle figlie di Antonio e Anna Rinieri de' Rocchi, con collocazione L.III.24-26. Si veda poi la stesura manoscritta delle "Notizie degli Aldobrandeschi" (K.VI.88), dove è da segnalare, a firma di Pietro Conticini, il visto e l'approvazione per la stampa, a Siena presso i tipi di Onorato Porri nel 1842. Numerose e in gran parte inedite sono le stesure delle opere contenute nei sette volumi rilegati in mezza pergamena con collocazione P.II.49-55 per i quali si rimanda all'Inventario topografico dei manoscritti. Appendice, vol. I-IV, ms.
- Raccolte di materiale bibliografico: la documentazione a stampa è costituita in gran parte da opuscoli, esito in qualche caso dell'attività di studio di Daniello Berlinghieri.


Ordinamento: Le Carte Berlinghieri (P.II.56-P.II.66) sono riordinate ma non ancora inventariate; i volumi manoscritti (P.II.49-55) sono descritti nell'Inventario topografico dei manoscritti. Appendice, vol. I-IV, ms.

Strumenti di ricerca:
Mirko Francioni, Elenco di consistenza dei documenti del Fondo Daniello Berlinghieri
Lorenzo Ilari, Appendice manoscritta all'Inventario topografico dei manoscritti del Fondo Daniello Berlinghieri

La documentazione è stata prodotta da:
Berlinghieri Daniello

La documentazione è conservata da:
Comune di Siena. Biblioteca comunale degli Intronati


Redazione e revisione:
Borgia Claudia, 2019/06/26, supervisione della scheda
Capannelli Emilio, revisione
de Pierro Rosa, 2019/06, rielaborazione
Francioni Mirko, 2014/03, prima redazione
Morotti Laura, 2014/04, rielaborazione

Modalità di consultazione:
I manoscritti (P.II.49-55) appartenuti a Berlinghieri sono accessibili nei giorni e orari di apertura della Biblioteca, mentre per la consultazione delle Carte Berlinghieri (P.II.56-66) è necessario contattare preliminarmente la Biblioteca che ne stabilirà modalità e tempi.


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