Nel compartimento territoriale dello stato di Milano il comune di Triuggio, con le unite Boffalora e Rancate, risulta inserito nel ducato di Milano, pieve di Agliate. Nel 1771 il comune contava 287 abitanti. Con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in 8 province il comune di Triuggio, sempre compreso nella pieve di Agliate, venne incluso nella provincia di Milano. Nel nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791 la pieve di Agliate, della quale Triuggio ancora faceva parte, risulta corrispondeva con l'VIII "distretto censuario" della provincia di Milano.
In base alla legge 27 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Lario il comune di Triuggio, con le frazioni di Rancate e Boffalora, venne inserito nel distretto di Mariano. Con la legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio, Triuggio fu trasferito nel distretto di Desio, compreso nel dipartimento d'Olona. Il comune, in seguito alla legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina, venne poi incluso nel distretto I del dipartimento d'Olona, con capoluogo Milano. Comune di III classe, con una popolazione di 500 abitanti, Triuggio rimase nel distretto III di Monza, inserito nel cantone II di Costa, anche in seguito all'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia. Secondo quanto disposto dal decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona il comune di Triuggio fu soppresso e aggregato al comune di Villa Raverio, anch'esso compreso nel distretto III di Monza, cantone II di Costa. Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona Triuggio venne unito al comune di Sovico, inserito nel cantone II del distretto III di Monza, con capoluogo Carate.
Con il compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto il ricostituito comune di Triuggio - che comprendeva le frazioni di Boffalora e Rancate - venne inserito nella provincia di Milano, distretto VII di Verano. Con dispaccio governativo 17 gennaio 1841 a Triuggio fu aggregato il comune soppresso di Canonica del Lambro con Cassina Boffalora, Castelletto, Pegorino e Zernetto. Il comune, che aveva convocato generale, rimase nel distretto VII con capoluogo Carate anche in seguito al successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel compartimento territoriale della Lombardia Triuggio risulta ancora compreso nella provincia di Milano, distretto IX di Carate. La sua popolazione ammontava a 1.254 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Triuggio con 1.383 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento V di Carate, circondario III di Monza, provincia di Milano. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.524 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Carate di Brianza, circondario di Monza e provincia di Milano. Nel 1869 al comune di Triuggio venne aggregato il soppresso comune di Tregasio. Nel 1871 dal comune di Triuggio vennero staccate le frazioni di Gernetto, Boffalora e Pegorino, aggregate al comune di Lesmo. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.414 (Censimento 1871); abitanti 2.719 (Censimento 1881); abitanti 4.056 (Censimento 1901); abitanti 4.321 (Censimento 1911); abitanti 4.346 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Monza della provincia di Milano. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 4.697 (Censimento 1931); abitanti 4.706 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Triuggio veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 5.257 (Censimento 1951); abitanti 5.522 (Censimento 1961); abitanti 6.054 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Triuggio aveva una superficie di ettari 837.

(Profilo compilato sulla base di: "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV - XIX secolo. Milano - la provincia", Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 1999, repertoriazione a cura di Giorgio Sassi, Katia Visconti; "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859 - 1971", 2 voll., Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi)